Le Google Ads sono uno degli strumenti di marketing digitale più consigliati per far crescere un’azienda. Grazie a questi sistemi, le organizzazioni possono promuovere i propri prodotti o servizi utilizzando diversi formati di annunci. Vediamo qualche esempio:
- Annunci di ricerca, che appaiono quando le persone effettuano una ricerca su Google utilizzando parole chiave specifiche
- Annunci display, che appaiono su siti web e app che fanno parte della rete di display di Google, che include milioni di siti web che hanno scelto di mostrare annunci Google
- Annunci video, che vengono visualizzati su YouTube e in altri siti che ospitano video
- Annunci per app, che consentono di promuovere app mobili e aumentare il numero di download
- Annunci shopping, che sono utilizzati per promuovere i prodotti di e-Commerce, mostrando immagini e informazioni sui prodotti direttamente nei risultati di ricerca di Google
Google Ads funziona principalmente su base pay-per-click (PPC). Ciò significa che gli inserzionisti pagano solo quando un utente fa click sul loro annuncio. È una piattaforma molto potente per raggiungere il pubblico giusto, grazie alle sue capacità di targeting avanzato, che includono l’orientamento geografico, demografico e in base agli interessi degli utenti.
In breve, Google Ads è uno strumento che consente alle aziende di creare e gestire campagne pubblicitarie online per aumentare la visibilità e le vendite, pagando solo per i click ricevuti.
Ma come è possibile capire se questo metodo sta veramente generando risultati? A questo scopo, è necessario monitorare le metriche giuste. Ecco otto metriche chiave da tenere sotto controllo per valutare l’efficacia delle tue campagne Google Ads:
- Clic (Click-Through Rate – CTR). Si tratta della percentuale di persone che cliccano sul tuo annuncio rispetto al numero di volte che l’annuncio è stato visualizzato. Un CTR alto indica che il tuo annuncio è interessante per il pubblico. In caso contrario, potrebbe essere necessario migliorare il testo dell’annuncio o la selezione delle parole chiave. La formula da utilizzare sarà CTR=(Click/Impression)×100
- Costo per Click (CPC). L’importo che paghi ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio. Monitorare il CPC aiuta a capire quanto stai spendendo per ogni clic e a ottimizzare le tue offerte per massimizzare il ritorno sugli investimenti. In questo caso, la formula sarà CPC=Spesa totale/Click totali
- Conversioni, ovvero il numero di azioni che gli utenti completano dopo aver cliccato sull’annuncio (acquisti, iscrizioni, download). Le conversioni sono il vero indicatore di successo delle tue campagne. Un buon tasso di conversione indica che le tue ads stanno portando i visitatori a fare ciò che vuoi che facciano. La formula da tenere presente è Tasso di conversione=(Conversioni/Click)×100
- Costo per Conversione (CPA), che misura quanto costa ottenere una singola conversione. Il CPA è fondamentale per determinare l’efficacia della tua campagna. Se il valore risulta troppo alto rispetto al valore della conversione, potrebbe essere necessario rivedere la tua strategia di offerta o migliorare la qualità dei tuoi annunci. La formula da utilizzare è CPA=Spesa totale/Conversioni
- Ritorno sugli Investimenti (ROI), che monitora quanto guadagni in relazione a quanto spendi. Il ROI ti aiuta a capire se le tue campagne Google Ads stanno generando profitti o se stai solo spendendo denaro senza un ritorno significativo. Un ROI positivo indica che le tue campagne stanno contribuendo alla crescita dell’azienda
- Impressioni, ovvero il numero di volte che il tuo annuncio viene mostrato agli utenti. Questa metrica indica quante persone sono state esposte ai tuoi annunci. Se le impressioni sono alte ma i click bassi, potrebbe esserci un problema con la pertinenza dell’annuncio o con la qualità delle parole chiave
- Posizione media dell’annuncio, in cui quest’ultimo viene visualizzato nei risultati di ricerca. La posizione media aiuta a capire quanto in alto vengono mostrati i tuoi annunci. Una posizione bassa può significare che la tua offerta è troppo bassa, o che la concorrenza sta puntando su parole chiave più forti
- Punteggio di qualità, che varia da 1 a 10 assegnato da Google ai tuoi annunci e parole chiave, in base alla loro qualità e rilevanza per l’utente. Un alto punteggio di qualità riduce il CPC e migliora la posizione dell’annuncio. Per ottenere un buon punteggio, è necessario avere parole chiave pertinenti, annunci accattivanti e una pagina di destinazione ben ottimizzata
In conclusione, il costante monitoraggio queste otto metriche consente di ottimizzare le tue campagne Google Ads in modo che possano davvero aiutare la tua azienda a crescere, ottenendo il massimo valore dalla tua spesa pubblicitaria e aumentare l’efficacia delle tue campagne.
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